“Vorrei sottolineare due messaggi chiave: siamo lontani dalla normalità economica e non stiamo proponendo un ritorno a una spesa illimitata”: il commissario europeo per l’economia, Paolo Gentiloni, nel presentare assieme al collega Dombrovskis le raccomandazioni agli Stati Ue per il Semestre europeo, ha sottolineato alcuni dati di fondo, per poi soffermarsi, anche grazie alle sollecitazioni dei giornalisti, sul caso-Italia. “Nelle nostre raccomandazioni ci sono sei parole che posso anche leggere – ha declamato Gentiloni –: aggiornare i valori catastali ai valori attuali di mercato. Penso che questo non rappresenti né una richiesta di aumento delle tasse o di reintroduzione di tasse sulla prima casa, ma semmai rappresenti una necessità di cui penso il Governo italiano sia consapevole, e infatti sta preparando misure in questa direzione”. Ha quindi precisato: “La Commissione europea non ha nessuna intenzione di massacrare nessuno di tasse”. Più oltre, Gentiloni ha detto: “Abbiamo una crescita, anche se modesta. Ci potrà essere una recessione tecnica in alcuni Paesi ma non è qualcosa di generalizzato. Ovviamente abbiamo rischi di crisi economica, ma il sostegno per gli investimenti è nel Pnrr”. Il commissario ha poi ricordato che “la clausola di salvaguardia generale”, che sospende anche per il 2023 gli obblighi del Patto di stabilità e crescita, aiuterà gli Stati membri a introdurre “misure più mirate per mitigare l’impatto della crisi energetica e assistere coloro che fuggono dalla guerra”.