È stata la Comunità di Sant’Egidio a ricevere quest’anno il premio Aidda 2022, assegnato dall’Associazione imprenditrici e donne dirigenti d’azienda in occasione dell’assemblea annuale che si è svolta oggi a Roma, all’hotel Bernini. “Abbiamo scelto la Comunità di Sant’Egidio – spiega la presidente di Aidda, Antonella Giachetti – perché da sempre si impegna per la pace nel mondo, quanto mai necessaria in questo periodo, che in passato è anche riuscita a portare in Mozambico. Sono una manifestazione reale del valore della cura verso ogni essere umano e ogni tipo di svantaggio, un esempio di dedizione e competenza per tutti”. A ritirare il premio il segretario generale Paolo Impagliazzo e Chiara Turrini, rappresentante ufficiale della Comunità di Sant’Egidio in Mozambico, Paese a cui è legata dal 1990, fin dai tempi del Liceo, e dove ha assistito e contribuito al lungo processo di pace nonostante le difficoltà che si sono dovute affrontare per arrivare all’accordo che sancì la fine della guerra. “La pace è al cuore dell’impegno di Sant’Egidio da tanti anni”, ha affermato Impagliazzo. “L’incontro con tante donne fragili e marginali, soprattutto in Africa e in altri teatri di guerra, ci ha spinto a sostenerle nella costruzione di nuova cultura solidale che riconosca il loro ruolo all’interno della società. Sono numerose le donne, a cominciare dal Mozambico, divenute attiviste del programma Dream, che assicura la terapia contro l’Aids e standard elevati di cura per altre malattie a migliaia di malati africani. Siamo grati a Aidda per questo riconoscimento e auspichiamo che si diffonda sempre più l’attenzione verso le donne, che sono le principali vittime della guerra, una realtà prettamente maschile”.