Si è aperta ieri nel palazzo municipale di Loano, in provincia di Savona, una Mostra sulla vita della nuova Santa Madre Francesca Maria Rubatto, che è stata canonizzata domenica 15 maggio da Papa Francesco. Fondatrice di una congregazione, la Santa ha dedicato la sua vita all’attività catechistica e di formazione, all’assistenza agli ammalati e ai poveri sia in Italia che all’estero. Oggi, 18, sempre a Loano, il vescovo diocesano, mons. Guglielmo Borghetti, presiederà la concelebrazione eucaristica di ringraziamento a Dio per “aver donato alla diocesi il dono della santità a Madre Rubatto e per pregarla di intercedere per tutta la comunità diocesana”. “Le celebrazioni in onore di Santa Francesca Maria di Gesù – si legge in una nota della diocesi – permettono di ricordare agli uomini che, se si affidano alla grazia del Signore, non è impossibile avvicinarsi a Dio ed aprirsi agli orizzonti di un cristianesimo concreto e ricco di grandi valori. Madre Rubatto è una donna coraggiosa – prosegue la diocesi – piena di fede e di speranza. Una madre che ha sempre agito con carità senza porre mai limiti. Tanto che per noi sue figlie la riteniamo madre e maestra di vita, ricca di umanità e di spiritualità. In questo momento in cui sentiamo l’annuncio c he la proclama santa, oltre alla gioia già esternata, sperimentiamo una più profonda appartenenza alla vita della Chiesa stessa, che ci ridona fiducia e coraggio per affrontare le attuali sfide, consapevoli del valore dell’esercizio della consacrazione”.