Terremoto Centro Italia: Amatrice, conferita alla Croce Rossa la cittadinanza onoraria. Domani a Comunanza (Ap) Cri inaugura nuovo Centro polifunzionale

Foto Calvarese/SIR

“Non finiremo mai di ringraziare la Croce Rossa, i suoi uomini, la sua azione, l’enorme contributo che hanno dato dal terremoto in poi a una terra tramortita dal dramma, ferita, ma non piegata. Ormai posso dire che non si tratta soltanto del tributo dovuto a una istituzione dedicata per definizione, a salvare vite, case, città, ma una vera e propria comunità di amici. Per me, per Amatrice sono gli eroi della quotidianità italiana e in particolare, della nostra quotidianità. La loro presenza per noi è sinonimo di fratellanza, sicurezza, solidarietà e aiuto concreto”. Così il sindaco di Amatrice, Giorgio Cortellesi, in occasione del solenne conferimento della cittadinanza onoraria alla Croce Rossa ufficializzata questa mattina con una pubblica cerimonia che ha visto, presso il monumento dei caduti, la deposizione di una corona di fiori nell’Auditorium Della Laga, la consegna di una pergamena dedicata alla Croce Rossa. “La cittadinanza onoraria – ha detto il sindaco – è il segno di una vicinanza che deve continuare non solo per fronteggiare l’emergenza, ma anche per vigilare e proteggerci per la ripartenza”. “Siamo emozionati e grati per questo importante riconoscimento da parte di Amatrice – ha sottolineato Rosario Valastro, vicepresidente nazionale della Croce Rossa italiana – luogo simbolo di una tragedia nella quale i nostri volontari sono stati tra i primi a giungere per portare soccorso. Una città che non abbiamo mai lasciato da sola, collaborando in questi anni per la sua ricostruzione. La cittadinanza onoraria che ritiro oggi è dedicata a ciascuno dei soccorritori e degli operatori Cri che, vivendo un momento tanto difficile e intenso al fianco dei residenti colpiti dal sisma, si sentono ormai parte integrante del tessuto cittadino”.

Centro CRI di Comunanza (Ap), Foto CRI

Intanto dalla Croce Rossa giunge la notizia dell’inaugurazione, domani 21 maggio, a Comunanza (Ascoli Piceno), del nuovo Centro polifunzionale nell’ambito del piano di ricostruzione post sisma, per il quale la Cri ha già ultimato e consegnato dieci dei sedici grandi progetti previsti, la maggior parte dei quali proprio nelle Marche. La struttura ospiterà spazi dedicati alla formazione della popolazione sulla prevenzione e sorge in una zona destinata ad attività di protezione civile in caso di emergenza, vista la presenza di una elisuperficie abilitata al volo notturno e strumentale h24 ed in condizioni di meteo avverse. Inoltre, è presente una zona per mettere in sicurezza la popolazione e in grado di accogliere eventuali sfollati. Il Centro è posizionato fra le province di Ascoli Piceno e Fermo ed è pensato per diventare un punto di riferimento per tutto il sistema di Protezione civile dell’unione montana dei Sibillini. “Siamo orgogliosi di questo progetto che prende vita grazie a chi ha voluto sostenere la Cri nell’opera di ricostruzione post sisma. Il nostro impegno è finalizzato non solo alla riconsegna di spazi alla popolazione, ma anche per fornire nuovi strumenti di socializzazione e di aggregazione utili alle comunità locali e ai territori. Lo abbiamo già fatto e continueremo a farlo”, ha dichiarato Rosario Valastro, che sarà presente a Comunanza.

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