Diocesi: card. Zuppi (Bologna), dalla visita della Madonna di San Luca alla città “un messaggio di solidarietà e di pace”

“Il messaggio è quello della pace e della solidarietà. Della pace perché c’è tanta sofferenza e violenza”. Così il cardinale arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, in un’intervista sulla visita dell’Immagine della Beata Vergine di San Luca alla città e all’arcidiocesi di Bologna in programma dal 21 al 29 maggio, realizzata per il settimanale Bologna Sette, inserto domenicale di Avvenire, che uscirà nel numero di domenica 22 maggio, e per la rubrica televisiva “12 Porte”.
“Esiste – sostiene Zuppi – questo demone imprevedibile della guerra che contagia e spaventa tutti. Abbiamo capito quell’espressione di Papa Francesco della guerra mondiale a pezzi. Pensavamo, in fondo, che questi conflitti fossero soltanto problemi locali che non ci riguardavano, mentre la guerra in Ucraina ci fa capire che sempre, e questa in particolare, è un pezzo importantissimo del nostro futuro. E poi, la solidarietà, come frutto della pandemia da Covid-19. Finalmente riusciremo a vivere in modo tradizionale la processione con Maria, la Sacra Immagine, ma non ci dimentichiamo. Abbiamo voluto, infatti, mantenere nella discesa il metodo adottato durante il periodo di emergenza, cioè quello di trasportarla in diversi luoghi. Maria suscita solidarietà, in quanto Madre, e spero che possa arrivare più vicina possibile alla condizione di vita di ognuno”. La pandemia, prosegue l’arcivescovo, “ci ha costretto a cambiare delle cose ma ce ne ha fatte anche scoprire delle altre. Non dobbiamo dimenticarle. Per cui non vogliamo perdere la vicinanza, l’andare incontro, il coinvolgere nell’attenzione gli uni verso gli altri. Maria è colei che ce lo ricorda: Lei per prima si preoccupa di quello che manca agli altri, è attenta ai bisogni delle persone che ha vicino perché sono tutti suoi figli”.

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