Il prossimo 27 maggio, la Biblioteca Apostolica Vaticana inaugurerà, all’interno del suo spazio espositivo, la prima mostra di Maria Lai in Vaticano. Realizzato in collaborazione con l’Archivio e Fondazione Maria Lai e i Musei Vaticani, e con il contributo della diocesi di Lanusei e dell’Assessorato del Turismo, artigianato e commercio della Regione autonoma Sardegna, il progetto espositivo offre uno sguardo nuovo sull’opera dell’artista sarda, attraverso una esposizione che mette in luce gli aspetti della sua ricerca artistica legati al tema del libro e della scrittura, in forte dialogo con il patrimonio della Vaticana. “Confesso che è con emozione che la Biblioteca Apostolica Vaticana promuove questo incontro tra l’arte di Maria Lai e il proprio patrimonio”, spiega il cardinale bibliotecario José Tolentino de Mendonça. “Si tratta di un incontro – continua il cardinale – che ci permette di riscoprire, tra le altre cose, che una biblioteca è una macchina per fare domande. Ed altro ancora. Che ci incita a credere nel potere artigianale della libertà inscritta nelle domande da cui ci lasciamo abitare”. La mostra rappresenta un importante momento di confronto su diversi temi, sia culturali che spirituali, come sottolineato da mons. Antonello Mura, vescovo di Lanusei e di Nuoro: “L’arte è l’immagine della vita che desideriamo. Creativa perché liberante, spontanea in quanto non omologata, gioiosa perché incontenibile nella sua espressività, anche spirituale. L’arte sa liberare in noi delle energie che ci consentono di essere cittadini di un universo creativo, nel quale la diversità diventa una ricchezza e lo stile un atto libero. Maria Lai è creativa perché mai gregaria nei confronti della realtà”. La mostra, curata da don Giacomo Cardinali, Simona De Crescenzo, Delio Proverbio, della Biblioteca Apostolica Vaticana, e da Micol Forti, curatrice della Collezione d’Arte contemporanea dei Musei Vaticani, ha l’obiettivo di instaurare un dialogo tra i tesori della Biblioteca Apostolica Vaticana e una artista che ha un posto di grande rilievo all’interno dello scenario dell’arte contemporanea nazionale e internazionale. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 15 luglio, ogni mercoledì dalle 16 alle 18, previa prenotazione sul
sito della Biblioteca.