“L’impegno a dare ai bambini e ai ragazzi le opportunità che meritano deve andare oltre i nostri confini. Come insegna l’attività di Save the children, ne va della pace e della coesione mondiale, della sostenibilità dell’economia globale, della tutela delle persone più vulnerabili. L’assistenza umanitaria e le politiche di sviluppo devono andare di pari passo. Il governo italiano intende continuare a fare la sua parte anche in questo”. Lo scrive il presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, nel messaggio inviato oggi in apertura dell’evento di Save the children “Impossibile 2022”, in corso a Roma fino al 22 giugno. Draghi ha ringraziato “tutti i dipendenti e le dipendenti, i volontari e le volontarie di Save the children per l’enorme impegno a tutela dei giovani più vulnerabili, in Italia e nel mondo. In particolare, voglio esprimere il mio più sincero apprezzamento per il lavoro svolto in Ucraina in aiuto dei bambini colpiti dalla guerra”. “Le crisi si ripercuotono duramente sui giovani – ha detto -. Lo abbiamo visto con la pandemia di Covid-19, che ha portato alla sospensione delle attività a scuola e nei centri sportivi, culturali e ricreativi. La crisi sanitaria ha causato un peggioramento significativo della soddisfazione per la vita tra i giovani, e prodotto un aumento considerevole nella dispersione scolastica e nella povertà giovanile”. Dalla sua formazione, ha proseguito, il governo “ha messo i diritti e le aspettative dei giovani al centro della propria azione. Con il Piano nazionale di ripresa e resilienza investiamo per migliorare l’istruzione e le opportunità di formazione per i giovani, per ridurre le diseguaglianze territoriali e di genere, per sviluppare competenze utili sul mondo del lavoro”. Il riferimento è “alla riforma e ai fondi stanziati per potenziare gli Istituti tecnici superiori, agli interventi di ristrutturazione delle scuole, agli incentivi per le ragazze che studiano materie scientifiche e tecnologiche”.