“Le persone che hanno subito abusi occupano in questo processo un posto centrale e prioritario. Pertanto, l’ascolto, la richiesta di perdono, l’offerta di aiuto e il percorso riparativo sono il punto di partenza”. Oggi Margaret Karram, presidente dei Focolari, ha presentato il percorso che il Movimento intraprende ora, grazie anche alle raccomandazioni di Gcps Consulting, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. Le misure verranno implementate su un breve, medio e lungo termine e sono ritenute le più urgenti e necessarie per innestare saldamente il Movimento su un cammino di riparazione e ripartenza positiva. “Margaret Karram si è messa in contatto personalmente con le vittime in Francia con cui è stato possibile farlo e nel rispetto della privacy. Il suo desiderio è di raggiungerle tutte, sempre nel rispetto della loro volontà di mantenere l’anonimato”, si legge in una nota.
“Verranno rafforzate (dove sono già presenti e operative) o istituite ex novo le Commissioni locali per il benessere e la tutela dei minori e delle persone vulnerabili con la presenza di professionisti negli ambiti del sostegno psicologico, legale, pedagogico e formativo. Tali commissioni sono indipendenti dagli organi di governo del Movimento dei Focolari e hanno il compito di accogliere denunce, testimonianze e di avviare i procedimenti d’indagine. Le commissioni locali potranno offrire un ulteriore servizio: un punto d’ascolto e di prima accoglienza per chiunque desideri condividere la propria esperienza di abuso, violenza, disagio o vissuto traumatico di vario tipo, avvalendosi anche – se richiesto – di una consulenza per un percorso successivo”, spiega la nota. A questo riguardo in alcuni Paesi, come in Francia, in Germania e in altre nazioni, sono già attivi punti d’ascolto.
È, inoltre, in fase di elaborazione un protocollo del Movimento dei Focolari per il risarcimento delle vittime.