Ad aprire l’assemblea plenaria del Comitato economico e sociale europeo (Cese), oggi pomeriggio a Bruxelles, sarà Charles Michel, presidente del Consiglio europeo invitato a un confronto sulle “risposte europee per rafforzare le nostre economie e società nel contesto geopolitico attuale”. Oggi sarà in plenaria anche il commissario Valdis Dombrovskis, per uno scambio sul “coinvolgimento della società civile organizzata nei piani nazionali di ripresa e resilienza” nella prospettiva di un miglioramento di questa partecipazione, tema su cui il Cese ha preparato una delle sue risoluzioni. Altri temi in discussione, come riferisce una nota Cese, sono “la prossima generazione di risorse proprie per il bilancio dell’Ue”, e “la revisione della politica della concorrenza pronta per nuove sfide”, argomenti su cui sono stati preparati relativi pareri da sottoporre alla Commissione europea. Il Cese voterà inoltre una serie di altri documenti, tra cui uno relativo all’autonomia energetica (e alle attese per il pacchetto REPowerEu che oggi la Commissione presenterà), uno sulle norme in materia di migrazione, con la proposta di utilizzare l’esperienza della direttiva sulla protezione temporanea per i rifugiati ucraini per “sviluppare meccanismi di solidarietà tra gli Stati membri per tutte le future crisi dei rifugiati”.
Al voto un’opinione che chiede “tolleranza zero per gli Stati membri in cui lo spazio civico si sta restringendo”, un’altra che chiede all’Ue di sostenere la libertà dei media in situazioni di crisi, e in particolare “i giornalisti bielorussi che cercano rifugio dalla repressione”. Ambiente, trasporti, economia, mercato interno i temi di altre opinioni al voto durante i lavori che, in modalità ibrida (https://www.eesc.europa.eu/en/plenary-session-webstream), si concluderanno domani, 19 maggio.