Sono 13 i santi patroni – donne, uomini e giovani – individuati dal Comitato organizzatore locale per la Giornata mondiale della Gioventù che si terrà a Lisbona nell’agosto del 2023. A presentare il loro profilo è stato il card. Manuel Clemente, patriarca di Lisbona, spiegando che si tratta di persone che “hanno dimostrato che la vita di Cristo riempie e salva i giovani di ogni epoca”. Si tratta di sante e santi canonizzati o di beati per i quali è in corso il processo di canonizzazione. “Patrona per eccellenza della prossima Giornata mondiale della gioventù è la Vergine Maria, la giovane donna che ha accettato di essere la madre del Figlio di Dio incarnato”, ha scritto il card. Clemente nella prefazione a un libro pubblicato allo stesso tempo dalle Edizioni Paoline e dalle Edizioni San Paolo, dove si può trovare anche un documento del prefetto del Dicastero per i Laici, la famiglia e la vita, il card. Kevin Farrel, sull’importanza pastorale e spirituale dei santi patroni della Gmg. Gli altri patroni sono san Giovanni Paolo II, san Giovanni Bosco, san Vincenzo (diacono e martire del VI secolo), i santi di Lisbona quali sant’Antonio, san Bartolomeo dei martiri e san Giovanni di Brito. A questi si aggiungono i beati Giovanna del Portogallo, Giovanni Fernandes e Maria Clara del Bambino Gesù, tutti e tre lisbonesi, oltre a Pier Giorgio Frassati, Marcello Callo, Chiara Badano e Carlo Acutis. Per la prima volta, spiega una nota, la preparazione della Gmg di Lisbona 2023, che si sta svolgendo in tutte le diocesi del Portogallo grazie al dinamismo dei Comitati organizzatori diocesani, è affidata anche ai patroni diocesani della Giornata mondiale della gioventù: ogni diocesi ha scelto santi o sante che sono di riferimento nel contesto di ogni realtà diocesana e, con il loro esempio e la loro protezione, aiuteranno a camminare verso la Gmg di Lisbona 2023.