“Giorgio La Pira: un ponte di speranza” è il titolo del convegno internazionale che si terrà a Perugia domani, alle ore 15, nella Sala dei Notari, a Palazzo dei Priori. L’evento, promosso dall’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve, dall’Università degli Studi di Perugia e dall’Università per stranieri del capoluogo umbro, vedrà la partecipazione di studiosi del pensiero del sindaco “santo” di Firenze. Il convegno perugino è stato fortemente voluto dal cardinale arcivescovo Gualtiero Bassetti, presidente della Cei, e dai due rettori, Maurizio Oliviero e Valerio De Cesaris.
“Una personalità straordinaria – ha detto Oliviero – che è riuscita a cambiare il corso della seconda metà del ‘900. Un idealista purissimo che ha dimostrato come avere uno sguardo lungo sulla storia permette di arrivare dove la politica ufficiale a volte non riesce. Un insegnamento di cui tutti, particolarmente oggi, dovremmo fare tesoro”.
“Giorgio La Pira: un ponte di speranza” costituisce il prosieguo delle giornate fiorentine dello scorso febbraio “Mediterraneo, frontiera di pace”, promosse dalla Cei. L’incontro si articola in tre sessioni. Ai saluti istituzionali, moderati da Mario Primicerio, “allievo” di La Pira ed ex sindaco di Firenze, interverranno il card. Bassetti, i rettori Oliviero e De Cesaris, la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, il sindaco di Perugia Andrea Romizi e la presidente della Fondazione La Pira Patrizia Giunti. Seguiranno la lectio magistralis di Andrea Riccardi, storico, fondatore della Comunità di Sant’Egidio e presidente della società Dante Alighieri, dal titolo “Giorgio La Pira: un uomo di pace nel cuore del Novecento” e le due sessioni di studio: “Il sentiero di Isaia” e “Unire le città, unire le nazioni”. Alla prima sessione, moderata da Marco Tarquinio, direttore di “Avvenire”, parteciperanno Michele Marchi dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, con una relazione su “La Pira e il cattolicesimo sociale francese”; Bruna Bagnato dell’Università degli studi di Firenze, su “La Pira e i colloqui mediterranei”; Gian Maria Piccinelli dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, su “L’unità della famiglia di Abramo”; Adriano Roccucci dell’Università degli Studi Roma Tre, su “La Pira e l’Urss” e, infine, Tatiana Zonova, del “Moscow State Institute of International Relations”, su “La Pira e le giovani generazioni”. La seconda sessione, moderata da Vania De Luca, vaticanista del Tg3, vedrà la partecipazione di Marco Giovannoni dell’Istituto superiore di scienze religiose della Toscana, sul tema “Le città sono vive”; Bruna Bocchini Camaiani dell’Università degli studi di Firenze, con una relazione su “Il sindaco di Firenze”; Massimo De Giuseppe dell’Università Iulm di Milano, sul tema “Un sindaco e le vie della pace” e, infine, di Agostino Giovagnoli dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, su “La Pira e il suo senso della storia”. Le conclusioni della giornata, dedicate a “L’eredità di La Pira”, saranno tratte dal card. Bassetti.
Il convegno potrà essere seguito anche in streaming sul canale YouTube ufficiale dell’Università degli studi di Perugia.