Sarà il celebre antropologo Arjun Appadurai a tenere l’ottava lezione di “Sfide per il futuro”, il ciclo di incontri promosso da Associazione Genesi e Università Cattolica del Sacro Cuore nell’ambito di “Progetto Genesi”, iniziativa volta a promuovere l’arte contemporanea come ambasciatrice dei diritti umani. Il webinar “Interscambio culturale e globalizzazione – Cultural Exchange and Globalization” si svolgerà online a partire dalle 17.30 e sarà trasmesso in diretta sui canali social di Associazione Genesi e dell’Università Cattolica. Interverranno il rettore dell’Ateneo, Franco Anelli, e il docente di Teorie della comunicazione e Antropologia religiosa e media, Silvano Petrosino.
Come ricorda una nota, per l’antropologo indiano naturalizzato statunitense “nel mondo globalizzato non sono più gli Stati e le economie a plasmare il mondo ma migranti, tecnologie, movimenti di denaro e idee”. Questo pensiero, quanto mai attuale, di Appadurai è espresso in particolare nel suo volume “Modernità in polvere”, pubblicato nel 1996.
“Progetto Genesi” è un’iniziativa cross-culturale, a cura di Ilaria Bernardi, che, oltre al ciclo “Sfide per il futuro”, include altre attività educative in presenza e online e una mostra itinerante di arte contemporanea. L’esposizione è attualmente installata a Matera presso il Museo nazionale di Matera – Palazzo Lanfranchi e Casa Noha dopo le tappe di Varese e Assisi e dal 5 giugno al 4 settembre 2022 sarà esposta ad Agrigento presso il Museo archeologico regionale “Pietro Griffo” e la Biblioteca Lucchesiana. La mostra presenta le opere della Collezione Genesi, nata per volontà di Letizia Moratti e curata da Clarice Pecori Giraldi, che affrontano temi legati ai diritti umani come la memoria di un popolo, l’identità multiculturale, le vittime del Potere, il colore della pelle, la condizione femminile e la tutela dell’ambiente. “Progetto Genesi”, iniziato il 21 settembre 2021, terminerà a Roma a un anno esatto dal suo inizio con una grande manifestazione conclusiva.
“Di fronte alle difficoltà dei linguaggi tradizionali – ha sottolineato il rettore Anelli – il ruolo pedagogico dell’arte si apre nuove prospettive come edificatore della coscienza personale e collettiva. Si tratta di una sfida affascinante, che l’Università Cattolica raccoglie, ritrovando in essa i motivi della propria ispirazione educativa, che ruota intorno alla integralità della persona”.