“Secondo le fonti Unicef sono almeno 100 i bambini e le bambine uccise solo lo scorso mese in Ucraina”. Lo dichiara Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia. “Oggi più che mai è necessaria una tregua perché i bambini e le bambine ucraine direttamente o indirettamente stanno vivendo un incubo da cui bisogna fare ogni sforzo necessario per farli uscire – aggiunge -. Oltre 6 milioni di bambini e bambine non hanno più una casa e portano dentro di sé i segni indelebili di questa guerra, cicatrici che devono sopportare ogni giorno non solo fisicamente ma anche psicologicamente i cui danni saranno irreversibili”.
Secondo Iacomini, si tratta di “una crisi che lede gravemente i diritti dei bambini e delle bambine”. “Sempre secondo le nostre fonti infine 1,4 milioni di persone restano senza acqua e 4,6 milioni vi hanno un accesso solo limitato, la metà di tutti questi sono bambine e bambine cui si collegano evidenze di gravi rischi di epidemie di morbillo assolutamente da scongiurare se gli attacchi non finiranno”, conclude.