“Questi siamo noi!” è il motto della decima giornata dei monasteri aperti che si terrà domenica 15 maggio nei Paesi Bassi. Ventisette monasteri apriranno le loro porte per accogliere i visitatori. “Con questa iniziativa i religiosi vogliono dimostrare che la vita religiosa è una scelta di vita contemporanea, vogliono mostrare come plasmano la vita religiosa nell’oggi”, spiega la Conferenza dei religiosi olandesi (Knr) che promuove l’iniziativa. Il titolo dato alla giornata esprime anche il contenuto della giornata: “le sorelle, i padri e i fratelli mostreranno chi sono e cosa rappresentano, racconteranno perché scelgono una vita religiosa, che cosa fanno per gli altri; come dedicano la propria vita alle persone e a Dio”. Nei programmi approntati dai monasteri ci sono mostre, visite guidate, conversazioni con religiosi e l’opportunità di celebrare e pregare insieme. “L’incontro con i religiosi e la loro spiritualità è centrale in questa giornata, non l’edificio in cui vivono”, aggiunge Knr. Domenica, in contemporanea avverrà in piazza San Pietro la canonizzazione di Tito Brandsma: “Il Carmelitano olandese è fonte di ispirazione per molti, non solo per i Carmelitani”, e perciò “numerosi monasteri rifletteranno su questa canonizzazione e su ciò che Titus Brandsma ha da dirci”. Al di là del 15 maggio, tante sono le occasioni per incontrare le comunità monastiche: la provincia del Brabante settentrionale ha allestito un lungo percorso (Ons Kloosterpad), che tocca una cinquantina di (ex) monasteri e abbazie, altri aprono durante le Giornate del patrimonio a settembre, o per l’accoglienza a turisti e pellegrini, o ancora per la vendita dei propri prodotti.