Migliaia di siracusani si sono recati in pellegrinaggio al simulacro di Santa Lucia che per ulteriori otto giorni è rimasto nella chiesa della Badia a Siracusa. In tanti hanno approfittato della settimana di preghiera decisa dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia che per via delle cattive condizioni meteo ha preferito rinviare il rientro del simulacro e delle reliquie (da domenica 8 a sabato 14). Tantissimi anche i turisti che hanno potuto ammirare il simulacro recentemente restaurato.
Oggi, sabato 14, alle 18, i siracusani potranno rivivere la festa dell’Ottava con il tradizionale lancio delle colombe. La festa del Patrocinio ricorda il miracolo del 1646, quando i siracusani riuniti in preghiera in cattedrale chiesero aiuto alla patrona. Alle 18, il simulacro uscirà dalla chiesa di Santa Lucia alla Badia: una breve processione in piazza Duomo con i vigili del fuoco che porteranno a spalla il simulacro e renderanno omaggio alla martire siracusana con una corona di fiori. Poi i vigili cederanno il posto ai volontari della Protezione civile che porteranno il simulacro fino a via Picherali. Quindi i berretti verdi riprenderanno il loro posto e inizierà la processione che attraverserà le vie di Ortigia. Alle 21, è previsto l’ingresso delle Reliquie e del Simulacro in cattedrale e la chiusura della nicchia della cappella che custodisce il Simulacro.
Domani, alle 10, “Ti racconto Lucia”, walking tour in Ortigia in collaborazione con l’Ufficio diocesano Pastorale del turismo e Kairos. Alle 12.30, sul sagrato della cattedrale “Concerto per la pace in onore di Santa Lucia” eseguito dalla banda musicale Città di Siracusa diretta dal maestro Michele Pupillo.