Diocesi: Acerra, domani il “Pellegrinaggio per la pace e la cura del Creato” a Pompei. Messa celebrata dal vescovo Di Donna

Domani, domenica 15 maggio, si svolgerà il “Pellegrinaggio per la pace e la cura del Creato” da Acerra a Pompei. Saranno migliaia i fedeli, che si recheranno da Acerra a Pompei per vivere il tradizionale pellegrinaggio, giunto nel 2022 alla 116ª edizione. Sarà presente una folta delegazione di ucraini, che da anni aderiscono all’iniziativa. Molti quest’anno i profughi dai luoghi della guerra accolti dai loro connazionali.
L’appuntamento è organizzato dalla Società cattolica agricola del Sacro Cuore di Gesù da più di cento anni per chiedere alla Madonna del Rosario la protezione delle nostre terre e in particolare del creato, la cui custodia è fondamentale ed essenziale per l’armonia tra le genti e le nazioni.
I pellegrini raggiungeranno con mezzi propri il piazzale antistante la basilica di Pompei per le sette del mattino: saranno accolti nel santuario dal vescovo di Acerra, mons. Antonio Di Donna, e dal vescovo di Pompei, mons. Tommaso Caputo. Dopo un breve momento di preghiera, i pellegrini raggiungeranno a piedi in processione il piazzale Giovanni XXIII dove alle 9,15 mons. Di Donna presiederà la messa, con la benedizione dei frutti della terra portati dai contadini.
Quest’anno i pellegrini della diocesi di Acerra e i tanti ucraini che da anni aderiscono a questo antico appuntamento, accompagnati dai profughi arrivati in questi mesi da quelle terre tormentate dalla guerra, invocheranno dalla Vergine di Pompei la pace, che insieme alla custodia del creato, devono diventare urgente priorità delle Istituzioni.
Al pellegrinaggio partecipano l’associazione sportiva Libertas atletica 88, la Protezione civile Le aquile, Misericordie di Acerra, l’Acerrana calcio.

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