Giovani: Debate, a Milano la finale tra “God save the-bate” e “Hakuna matata”. Studenti si sfidano nell’arte del confronto

È giunta al “gran finale” la seconda edizione del Campionato giovanile di Debate, disciplina che proviene dal mondo anglosassone, per insegnare agli studenti delle scuole medie e superiori l’arte del confronto. Sabato 14 maggio a Milano (auditorium Università Iulm) a sfidarsi saranno la squadra “God save the-bate” del liceo scientifico Ulivi di Parma, che il 30 aprile a Bardonecchia ha vinto le Olimpiadi di Debate, e “Hakuna matata” dell’Iiss Sette di Sant’Eramo in Colle (Bari), che dovrà difendere il titolo di Campioni nazionali, vinto lo scorso anno. Il tema del dibattito riguarderà la politica estera e della difesa comune europea. Saranno valutate da una giuria di 5 giudici titolari. Diventerà campione nazionale la squadra che saprà “affrontare il tema con una linea argomentativa efficace”, spiega al Sir Stefania Radaelli, insegnante di filosofia di Agrate e membro della giuria, “avrà uno stile convincente, saprà usare strategie di coinvolgimento dell’uditorio efficaci”. Sarà uno “scontro tra titani”, commenta Radaelli, per la competenza e l’esperienza che hanno gli sfidanti.
Il progetto WeDebate è arrivato in Italia una decina di anni fa e ha coinvolto nel tempo un numero sempre maggiore di scuole del territorio nazionale. È un’esperienza che “rende i giovani più informati e consapevoli, insegna a lavorare in squadra, ad ascoltare in modo attivo, oltre che rispetto ed empatia”, ma offre anche formazione per competenze che si stanno rivelando preziose per l’ingresso di questi ragazzi e ragazze nel mondo del lavoro, come il “parlare in pubblico, il problem solving, il fact checking e le competenze relazionali”. La finale di sabato, al termine di un percorso pieno di 270 incontri di “debate”, sarà anticipata da una conversazione con una serie di esperti, tra i quali Romano Prodi, già presidente della Commissione europea e gli eurodeputati Pina Picierno e Massimo Castaldo, e giornalisti tra cui Enrico Mentana. Sotto il patrocinio del Parlamento e della Commissione europea, l’evento – sia il panel di esperti e poi la finale del campionato – si potrà seguire in presenza o in diretta streaming su ansa.it e su open.online.

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