“Inauguriamo questa Casa della pace mentre la guerra è drammaticamente tornata in Europa. La ricerca della pace è al cuore dell’impegno di Sant’Egidio a tanti livelli”. Con queste parole il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ha inaugurato ieri sera la nuova sede della Comunità a via Benaco, a due passi da Piazza Verbano, al Nomentano, per studenti liceali e universitari. Tanti i giovani che – in una zona di Roma caratterizzata dalla presenza di numerosi licei e sedi universitarie – hanno partecipato a un momento di festa assieme ad alcuni residenti del quartiere, bambini delle Scuole della pace e senza dimora.
“Dopo la pandemia, che ci ha forzatamente isolato, oggi apriamo un luogo di incontro e di impegno per i giovani liceali e universitari, aperto al quartiere – ha aggiunto Impagliazzo -. È decisivo per il futuro della nostra città che si ricreino legami sociali, reti di amicizia e luoghi dove far rivivere quei legami troppo spesso lacerati. La Casa della pace di via Benaco è da oggi una porta aperta per ricevere e offrire aiuto non solo nel quartiere di Nomentano, ma in tutta Roma. Nei suoi locali, frutto di un lungo e attento lavoro di riqualificazione, verranno organizzati incontri e mostre, ma vi è anche una cucina attrezzata per la preparazione della cena itinerante per i senza dimora, il primo impegno di Sant’Egidio tra le vie del quartiere. V troveranno anche accoglienza nella scuola della pace, bambini e adolescenti che hanno bisogno di sostegno scolastico, a cominciare dagli ucraini. La convinzione forte di Sant’Egidio è che ci si salva solo insieme e questa Casa è un luogo per tutti, soprattutto per chi è più solo”.