Nell’ultimo mese “Lazzaro!”, il progetto di solidarietà della Caritas diocesana di Rimini legato al riuso, ha permesso di dare il proprio contributo anche nel contesto della drammatica guerra in Ucraina. La speciale boutique (situata in corso Giovanni XXIII, 7), che si occupa di raccogliere e selezionare abiti, accessori, oggettistica e antiquariato di qualità allo scopo di trasformarli e rivenderli per sostenere progetti di assistenza sociale, ha permesso di finanziare più di 300 posti letto a Rimini, destinati da Caritas all’accoglienza dei profughi ucraini. Un’attività preziosa, soprattutto in questo periodo storico, che viene portata avanti da numerosi volontari. “Progetti di economia circolare come questo – spiegano dalla Caritas – possono essere alla base di una nuova cultura sociale dal forte valore comunitario, i cui valori trascendono qualsiasi ideologia, credo o distanza generazionale”. “Ridare valore agli abiti usati non è solo intelligente, ma necessario per il nostro benessere, – aggiungono – dal momento che il pianeta da preservare è la casa di ognuno di noi”. E, come visto in questa particolare fase storica, può rappresentare un aiuto decisivo per chi fugge dagli orrori della guerra. “Insieme possiamo davvero fare la differenza e raddrizzare qualche stortura della nostra società, aiutando chi ha più bisogno”. La boutique di ‘Lazzaro!’ è disponibile per raccogliere capi di abbigliamento di ogni genere, sia maschile sia femminile, accessori e bigiotteria, oltre ad arredamenti vintage, libri, quadri e oggettistica.