Un appello all’Unesco (Organizzazione Onu per l’educazione, la scienza e la cultura) affinché “il bambino sia dichiarato primo patrimonio dell’umanità”. “Il 7 maggio – spiega Marina Casini, presidente del Movimento per la vita (Mpv) – abbiamo presentato a Mestre la petizione per il riconoscimento del ‘Bambino primo patrimonio dell’umanità’ , all’interno del convegno ‘Famiglia, genitorialità ed educazione per una società più umana, solidale e generativa'”. L’iniziativa, “che si sviluppa anche con una campagna di raccolta di firme per il riconoscimento, da parte dell’Unesco, ci ha visto e ci vedrà lavorare con diverse associazioni: Anpep (Associazione nazionale di psicologia e di educazione prenatale), Iusve (Istituto universitario salesiano Venezia), Forum associazioni familiari, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII”. “Noi vogliamo che i bambini nati e non nati, cuore pulsante dell’intera umanità, concentrato di speranza, siano considerati primo patrimonio dell’umanità, tutti senza discriminazioni! – prosegue la presidente Mpv -. Vogliamo che le parole scritte nelle carte sui diritti dell’uomo siano vere e per questo proponiamo che tutte le politiche convergano senza riserve, utilizzando tutti i mezzi e possibilità disponibili, verso la completa protezione e considerazione del bambino fin dal concepimento, è ‘uno di noi’; in particolare nel corso della vita prenatale, perinatale e post natale, per il ruolo determinante che queste fasi hanno nella formazione, nella crescita e nello sviluppo del suo straordinario potenziale umano”.
Di qui l’invito a partecipare. “Noi adulti – afferma ancora Casini – abbiamo una grande responsabilità nei confronti dei più piccoli. Vogliamo essere dalla parte di tutti i bambini, a partire dal bambino concepito e non ancora nato, e offrire loro un mondo di bene. Valorizzarli. Accoglierli. Metterli al centro. Il progresso dell’umanità sta da questa parte e non può essere che quello segnato dalla bussola della uguale dignità umana. Riteniamo importante focalizzare l’attenzione verso il ‘Bambino’, perché non esiste essere più importante e prezioso di lui al mondo”. Di qui la richiesta che “il bambino sia dichiarato dall’Unesco ‘primo patrimonio dell’umanità’ quale elemento fondamentale per la società e che la sua tutela e valorizzazione, a cura di tutte le nazioni del mondo, debba essere anteposta a qualsiasi altra tutela e valorizzazione di beni materiali e immateriali”. Qui il testo della petizione.