Si è aperta ieri a Paralimni (Cipro) una riunione della pre-assemblea ortodossa del Consiglio mondiale delle Chiese. All’incontro partecipa una delegazione del Patriarcato di Mosca guidata dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne. A darne notizia è il Patriarcato di Mosca, spiegando che la pre-assemblea durerà una settimana. Vi partecipano delegazioni delle Chiese ortodosse e delle Antiche Chiese orientali, membri del Wcc. In un comunicato, il Wcc spiega che all’incontro di Cipro stanno partecipando 52 delegati in rappresentanza di 20 Chiese membri dell’organismo ecumenico e che le discussioni sono incentrate sulle attuali sfide globali e sull’agenda delle Chiese ortodosse in vista dell’Assemblea del Wcc, che si terrà dal 31 agosto all’8 settembre di quest’anno a Karlsruhe (Germania). Sull’incontro di Cipro, il rev. Ioan Sauca, segretario generale ad interim del Wcc e prete della Chiesa ortodossa di Romania ha detto: “Stiamo pregando, studiando, discutendo e riflettendo, da una prospettiva ortodossa, sul tema principale dell’assemblea, ‘l’amore di Cristo spinge il mondo alla riconciliazione e all’unità'”. Il consigliere presidenziale per gli Affari umanitari e le questioni estere di Cipro, Photis Photiou, ha dato il benvenuto ai rappresentanti delle Chiese ortodosse, ringraziando il Consiglio mondiale delle Chiese per aver fornito “una piattaforma aperta” per il dialogo e per l’ascolto reciproco. Il direttore dell’Ufficio del Segretariato generale del Wcc, Doug Chial, e Charlot Berlot, amministratore dell’assemblea, hanno presentato i preparativi per l’11ª Assemblea del Wcc. Chial ha anche toccato l’impatto della pandemia di Covid-19 e della guerra in Ucraina. Infine, ha condiviso che un 90% senza precedenti delle Chiese membri del Wcc e il 99% delle Chiese ortodosse invieranno delegati all’assemblea di Karlsruhe.