“Nel Messaggio che caratterizza la prossima Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (29 maggio), Papa Francesco ricorda che ‘l’ascoltare è il primo indispensabile ingrediente del dialogo e della buona comunicazione. Non si comunica se non si è prima ascoltato e non si fa buon giornalismo senza la capacità di ascoltare’”. Lo scrive il direttore dell’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali della Cei, Vincenzo Corrado, nella newsletter diffusa oggi. Dalla volontà di approfondire questo principio basilare nasce il libro “Ascoltare con l’orecchio del cuore” (Ed. Morcelliana), curato dall’Ufficio nazionale per le Comunicazioni sociali insieme con il Cremit dell’Università Cattolica. “Il testo intende accompagnare giornalisti, operatori pastorali e dei media, Uffici diocesani e famiglie nella lettura e del Messaggio del Papa, offrendo chiavi di lettura e aprendo prospettive per una comunicazione autentica, figlia di un ascolto profondo”.
Nella stessa direzione si muove il Sussidio pastorale “Con l’orecchio del cuore” preparato dalla Commissione nazionale valutazione film. Disponibile da oggi on line, questo secondo strumento ribadisce che non basta osservare per ascoltare. Così come non basta dare conto di ciò che avviene per partecipare pienamente alla ricerca della verità. “Ascoltare con l’orecchio del cuore” è un invito a “rispettare e ad aprirsi all’altro. Anche a chi ci è accanto in silenzio o ha parole scomode. È questa la grande ricchezza”.