“Un cammino tra le case per affermare il valore e la centralità della Croce, dell’umanità di Gesù”: così in una nota dell’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio, mons. Gian Carlo Perego invita i fedeli a partecipare nella Settimana Santa di quest’anno alla consuetudine della Via Crucis cittadina, la sera del Venerdì Santo, 15 aprile alle 21, “camminando e pregando insieme” dalla basilica di S. Giorgio fuori le Mura alla chiesa del Crocifisso. “Per tutte le parrocchie della città – si legge nel messaggio – è un momento di crescita nella comunione, un modo per esprimere una Chiesa in cammino, che incontra e annuncia la Croce di Cristo. Al tempo stesso, vuole essere un percorso che interseca le gioie, le speranze, le tristezze, le angosce della nostra gente, soprattutto delle famiglie e delle persone che sono nella sofferenza, nel disagio, in questo tempo non facile. Il Crocifisso di S. Luca è un santuario straordinario di Ferrara, che indica una spiritualità originale della nostra Chiesa”. “Con la processione del Corpus Domini, la Via Crucis del Venerdì Santo lungo le strade, – spiega mons. Perego – vuole essere la manifestazione pubblica della fede di un popolo. La pratica della Via Crucis insieme nulla toglie al Triduo Pasquale che si vive nella propria comunità parrocchiale ma aggiunge un gesto comune di fede, un cammino tra le case per affermare il valore e la centralità della Croce, dell’umanità di Gesù”.