Il Sinodo, nuovi protocolli di protezione nella prevenzione agli abusi e il potenziamento della realtà vocazionale sono i temi trattati la scorsa settimana, nella loro assemblea, dalla Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba (Cocc). In una nota, si spiega che è stato dedicato “tempo per rivedere l’andamento del processo sinodale nelle diocesi” in vista delle “diverse Assemblee diocesane che si svolgeranno nel mese di giugno”. La Cocc auspica con questo nascente cammino sinodale “una rivitalizzazione della vita della nostra Chiesa nei tre assi fondamentali: comunione, partecipazione e missione”.
I vescovi cubani hanno discusso, inoltre, “dell’attuazione delle Linee guida per la prevenzione degli abusi sui minori e sugli adulti vulnerabili”, approvando il Manuale delle procedure al riguardo, e hanno deciso di “stabilire un riferimento diocesano come canale di ascolto di eventuali situazioni”. E hanno creato un’équipe multidisciplinare, per il momento di natura nazionale, che “sarà incaricata di elaborare le procedure previste secondo quanto stabilito”.
Inoltre, non sono passate inosservate “la situazione complessa che sta attraversando il Paese e la crescente emigrazione di tanti, fondamentalmente giovani, con le conseguenze che ciò comporta per famiglie e la nazione”. Anche per questo, i vescovi hanno deciso di “rafforzare e promuovere la pastorale vocazionale, affinché i giovani, che il Signore chiama, trovino l’ambiente e l’accompagnamento adatti per rispondere alla loro vocazione”.