Otto utili consigli per i genitori, su come parlare della guerra con i propri figli e fornire loro supporto e conforto. Li ha stilati l’Unicef Italia. Questi i consigli: scoprite cosa sanno e come si sentono, scegliendo “un momento e un luogo in cui potete affrontare l’argomento in modo naturale e in cui vostro figlio si sentirà più a suo agio a parlare liberamente, ad esempio durante un pasto in famiglia”; prestate attenzione alle caratteristiche della loro età e a contenere le vostre paure; condividete con compassione, non stigmatizzazione, sia nei confronti di un popolo che di un Paese, evitando “l’utilizzo di semplificazioni e di etichette come ‘persone cattive’ o ‘malvagi'”; concentratevi su ciò che è possibile fare, “con atti di coraggio e gentilezza. Cercate vicende positive, come le storie dei soccorritori che assistono le persone o dei giovani che chiedono la pace”; fate attenzione a chiudere le conversazioni nel momento appropriato perché “è importante assicurarsi di non aver lasciato i propri figli in uno stato di angoscia”; continuate a prestare attenzione ai comportamenti, alle parole e ai silenzi dei vostri ragazzi; limitate il dilagare delle notizie “quando sono pieni di titoli allarmanti e immagini sconvolgenti. Considerate la possibilità di spegnere il telegiornale quando ci sono i bambini più piccoli”; prendetevi cura di voi stessi per “aiutare meglio i vostri figli”.