Si intitola “Le Marche per la Pace” la marcia organizzata, a Loreto, per sabato 9 aprile dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale, che coinvolgendo le autorità regionali, provinciali e comunali, assieme alle associazioni e ai cittadini marchigiani, vuole ribadire la totale contrarietà alla guerra scaturita dall’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina. L’annuncio è stato dato dal presidente Dino Latini in apertura dei lavori dell’Assemblea legislativa. Nella città di Maria, fulcro di devozione per il territorio regionale e l’Italia intera che, dopo la pandemia, sta tentando di ripartire anche sul fronte del turismo religioso, l’iniziativa si snoderà alle ore 11 da Porta Romana fino ad arrivare al sagrato del santuario mariano: lì, dopo gli interventi istituzionali, verrà recitato l’Angelus da mons. Fabio Dal Cin, arcivescovo-prelato di Loreto. Lo stesso Comune si sta rivelando inoltre pienamente attivo sul fronte dell’accoglienza ai profughi ucraini, agendo d’intesa con Prefettura e realtà locali per garantire massimo supporto alle famiglie scappate dal conflitto. Riprendendo l’articolo 11 della Costituzione che “ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, Latini ha evidenziato che “la nostra vuole essere un’iniziativa simbolica attorno alla quale aggregare il pensiero di pace di tutte le Marche”.