Ucraina: S.B. Shevchuk, “sconvolti” dalla storia di Sashko, il bimbo ucciso durante l’evacuazione. “Qual è il valore della vita umana in guerra?”

“Siamo stati sconvolti dalla storia di Sashko, bambino di 4 anni, della provincia di Vyshgorod, regione di Kyiv, che è stato ucciso durante l’evacuazione”. Nel suo messaggio quotidiano dall’Ucraina in guerra, oggi S.B. Sviatoslav Shevchuk, arcivescovo maggiore di Kiev e capo della Chiesa greco-cattolica, dedica un pensiero particolare a Sashko, il bimbo ucraino di 4 anni, che si era perso durante l’evacuazione dalla regione di Kiev. Il piccolo era nel distretto di Vyshhorod con sua nonna quando il 10 marzo i russi hanno circondato la zona. La gente del posto ha cercato di fuggire con le barche sul fiume Dnepr. Quella con Sashko si è capovolta: erano morti tutti quelli a bordo, nonna compresa, ma di Sashko si erano perse le tracce. La notizia del suo ritrovamento e della sua morte è stata data dalla mamma su Instagram e Facebook. “La vita umana durante la guerra – commenta l’arcivescovo maggiore di Kiev -… Qual è il suo valore agli occhi delle persone? Agli occhi di Dio è inestimabile”. Sua Beatitudine lancia quindi un appello: “Sentiamo che è possibile salvare la vita umana in Ucraina, non solo grazie al coraggio dei suoi difensori, del nostro esercito, ma anche grazie alla posizione della comunità internazionale. Facciamo di tutto per salvare le vite umane in Ucraina. Dio benedica il nostro popolo ucraino. Dio salvi le persone laddove non arriva la mano dell’uomo. Consegniamo nelle sue mani le vite e la salute della nostra gente, in particolare, nella zona dei combattimenti e sui territori occupati. Dio, dona la pace all’Ucraina. Ferma la guerra. Benedici i tuoi figli”.

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