“Questa guerra, come ho detto in Polonia, non è una guerra santa e benedetta come alcuni sostengono. È una guerra diabolica, una guerra empia. Dobbiamo pregare perché finisca il prima possibile”. Lo ha detto il Patriarca Bartolomeo, prendendo la parola domenica sera ai vespri quaresimali che ha celebrato nella chiesa della Santissima Trinità che si trova in piazza Taksim, nel cuore di Istanbul. Ai vespri era presente anche mons. Massimiliano Palinuro, neo eletto vicario apostolico di Istanbul. Il Patriarca ecumenico ha fatto riferimento, tra l’altro, alla sua recente visita ufficiale in Polonia, su invito del presidente Andrzej Duda, dove ha incontrato i profughi ucraini, fuggiti all’invasione russa nella loro patria. Sua Santità ha elogiato le autorità e il popolo della Polonia per la calda accoglienza, ospitalità e amore cristiano che mostrano ai profughi. Ricordando poi la preghiera ecumenica che si è tenuta a Varsavia nel campus dell’Università Cardinale Stefan Wyszyński insieme all’arcivescovo cattolico, mons. Stanisław Gądecki, ha aggiunto: “Dobbiamo pregare costantemente per il ripristino della pace in Ucraina e nel mondo”.