“I rapporti che emergono da Bucha e da altre aree vicino a Kiev danno indicazioni evidenti di gravi violazioni del diritto internazionale. Il Consiglio mondiale delle Chiese esprime il suo orrore per queste atrocità riscontrate, che devono essere indagate e documentate in modo che i responsabili possano risponderne legalmente e personalmente”. Lo chiede il rev. Ioan Sauca, segretario generale ad interim del Consiglio mondiale delle Chiese, organismo ecumenico che riunisce 349 Chiese protestanti, ortodosse e anglicane. “La guerra è un contesto intrinsecamente favorevole a queste brutalità, che sottolinea la necessità di sistemi di responsabilità legale per perseguire i colpevoli, al fine di frenare il peggio dell’umanità. Inoltre, sottolinea l’urgente necessità di porre fine immediatamente a questo terribile conflitto, al fine di prevenire ulteriori morti, ferite e distruzioni di comunità. Facciamo appello ai responsabili che hanno concepito, perseguito e sostenuto questa guerra, affinché fermino lo spargimento di sangue e la distruzione e salvino la vita di tutti i bambini, donne e uomini”.