Giovedì 7 aprile, alle ore 16, la diocesi di Ischia, con la benedizione del vescovo, mons. Gennaro Pascarella, e del direttore della Caritas diocesana, don Gioacchino Castaldi, inaugura la Cittadella della Carità intitolata a don Pasquale Sferratore, presso l’ex asilo di Monterone.
A sugellare tale momento ci saranno il vice direttore della Caritas Italiana, don Andrea la Regina, il delegato della Caritas Campania, don Carmine Schiavone, il responsabile degli Empori in Italia, Gennaro De Cicco, insieme alle autorità civili locali.
Dopo aver dismesso la funzione scolastica era desiderio di don Pasquale Sferratore che quella sede ubicata nel cuore del quartiere di Monterone potesse avere di nuovo una funzione sociale importante. E proprio tale desiderio, accolto dall’allora vescovo Pietro Lagnese, ha innescato la creatività dei membri dell’equipe della Caritas diocesana insieme al suo direttore: esso così ora diventerà la sede di un centro Caritas per l’intera comunità. I sogni quando sono condivisi diventano realtà e con l’aiuto di Caritas Italiana, che ha supportato il progetto con i fondi dell’ 8×1000, essi hanno preso forma consentendo di realizzare una vera e propria Cittadella della Carità, nel cuore di Forio.
Al suo interno ci saranno in primis il Centro di ascolto animato dai volontari delle comunità parrocchiali e dell’equipe della Caritas diocesana, che sarà il luogo dove incontrare, accogliere, ascoltare e prendere in carico chi vive una situazione di fragilità sociale ed economica, attivando insieme dei progetti di vita per superare la difficoltà condivisa. Il Centro di ascolto della Cittadella sarà il cuore di tutto il Centro, cercherà attraverso i suoi volontari di dare risposte concrete alle persone, stimolando la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità nel servizio verso il prossimo. Promuoverà attività a supporto delle famiglie come attività laboratoriali per i più piccoli, attività di supporto extrascolastico, percorsi di sostegno alla genitorialità, attività laboratoriali per adolescenti. Poi sarà presente l’Emporio della solidarietà che consentirà alle famiglie in temporanea difficoltà di essere accompagnati, non più con il “pacco viveri” ma percorrendo insieme le tappe per venir fuori dalla temporanea difficoltà. È un vero e proprio minimarket munito di cassa automatizzata, carrelli, scaffali e una variegata tipologia di prodotti. Attraverso l’emporio, i fruitori del servizio saranno seguiti per un periodo di 6 mesi e saranno accompagnati ed orientati anche ai servizi del territorio. Ancora ci sarà il Servizio docce, un Servizio guardaroba funzionale ai fruitori del Servizio docce e un Servizio mensa.