In occasione della Festa del 1° maggio, l’Ufficio della Pastorale del lavoro delle diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto ha organizzato una giornata di riflessione e di preghiera a Propezzano di Montegallo durante la quale verrà deposta una corona di fiori presso il monumento del cimitero per le vittime del lavoro, cui faranno seguito l’incontro-testimonianza “La vera ricchezza sono le persone”, dal dramma del terremoto e dei morti sul lavoro alla cultura della cura e la messa celebrata da mons. Gianpiero Palmieri, vescovo di Ascoli Piceno. In un messaggio congiunto i vescovi delle due diocesi, Gianpiero Palmieri e Carlo Bresciani, ricordano che “non è possibile lasciar passare ‘sotto silenzio’ la data del 1° maggio, quando ancora nel 2021 sono stati 1.221 i morti sul lavoro senza contare quelli ‘ignoti’ perché avvenuti nelle pieghe del lavoro in nero”. Ricordando il messaggio per il 1° maggio, dal titolo “La vera ricchezza sono le persone: dal dramma delle morti sul lavoro alla cultura della cura”, della Commissione di vescovi italiani per i problemi sociali e del lavoro, mons. Bresciani e mons. Palmieri invitano Stato e società civile, imprenditori e lavoratori, associazioni di categoria, sindacati, istituti scolastici e Chiese a collaborare perché cresca una cultura della cura nel mondo del lavoro, che metta al centro ‘la risorsa uomo’ come bene imprescindibile”.