“Grazie di cuore per la decisione di farci visita! Grazie per questa celebrazione solenne dell’Eucaristia! Grazie per il suo amore per noi!”. È il saluto di mons. Charles Jude Scicluna, arcivescovo metropolita di Malta, al termine della Messa nel piazzale dei Granai a Floriana, che ha visto radunarsi otre 12 mila persone. “La parola che oggi lei ci ha donato sia per noi motivo di incoraggiamento nella vita, luce nel cammino, consolazione nelle difficoltà”, l’auspicio del presule, che ha ricordato come “nel primo secolo dopo la Resurrezione di Gesù, questa nostra Terra, per grazia di Dio, ha avuto la grande fortuna di accogliere la luce del Vangelo con la presenza dell’apostolo Paolo, che Publio, il protos dell’isola e i maltesi accolsero insieme alle duecentosettantacinque persone naufragate, ‘con rara umanità’. (At 28,2)”. “Padre Santo, l’odierna visita e la sua benedizione, suscitino anche nel nostro cuore quella fiamma di carità e quella ‘rara umanità’ che sono frutto dello Spirito del Signore”, l’auspicio finale, prima del ringraziamento con le “parole profonde” di San Giorgio Preca, “gloria del nostro clero e dei nostri catechisti”: “Salve Papa noster, Salve Petra Fidei, Salve Coeli Janitor et Et Dominus sit tecum”.