Nella riunione tenutasi a Donigala Fenughedu (Or) dal 26 al 27 aprile, i vescovi della Sardegna hanno preso atto con soddisfazione della rete di accoglienza che, attraverso le Caritas diocesane, è stata messa in moto verso i profughi provenienti dall’Ucraina. È quanto si legge in una nota diffusa oggi dalla Conferenza episcopale sarda. La rete, viene spiegato, ha visto favorire i ricongiungimenti familiari oltre che offrire luoghi di ospitalità in diversi parti dell’Isola, anche in collaborazione con le autorità locali. I vescovi rinnovano l’invito alla preghiera per implorare il sospirato dono della pace per ogni conflitto che insanguina il nostro mondo causando morte e distruzione.
Nel corso dei lavori, i presuli, affrontando altre questioni inerenti la realtà della Chiesa in Sardegna, hanno inoltre esaminato alcuni temi collegati al Cammino sinodale, al Seminario regionale e alla Facoltà Teologica, verificando anche una bozza di progetto relativo alla formazione, presso la Facoltà, di guide turistico-religiose, anche in conseguenza del convegno del 2 aprile scorso sul tema dei Cammini e dei pellegrinaggi realizzato insieme all’Assessorato regionale del Turismo e alla luce del recente Protocollo d’intesa.
I vescovi hanno anche esaminato tutti i programmi diocesani e regionali relativi al tema della Tutela dei minori e degli adulti vulnerabili che, coordinati dal Servizio regionale, segnalano prossimamente due appuntamenti: un convegno a Oristano, il 17 maggio, sul tema “La Tutela del minore e delle persone vulnerabili. Verso la consapevolezza per il rinnovamento. Buone prassi e prevenzione”; uno a Cagliari, il 4 giugno, dal titolo “La Tutela delle persone in età minore nelle relazioni educative. Prospettive di intervento e lavoro di rete: lo stato dell’arte nel territorio”.
I vescovi hanno inoltre incontrato la Delegazione regionale Caritas, con i direttori diocesani, accolti con gratitudine per il lavoro che svolgono a servizio delle Chiese in Sardegna. E gli esorcisti di ciascuna diocesi, con i quali è emersa la necessità di un maggiore coordinamento e di Linee guida condivise.
L’assemblea ha infine provveduto alla nomina di Gilberto Marras, della diocesi di Cagliari, a delegato regionale della Pastorale sociale e del lavoro, e ha approvato l’elezione di Roberto Manca, della diocesi di Sassari, a presidente della Sezione Sarda Nord dell’Unitalsi.
La Conferenza episcopale sarda tornerà a riunirsi il 14 giugno prossimo, con la partecipazione degli incaricati regionali degli ambiti pastorali.