“Le guerre non devono esistere perché di fatto alla fine uccidono tutti”. Così il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas, risponde al Sir che questa mattina gli ha chiesto di commentare gli attacchi missilistici avvenuti ieri su Kiev durante la visita del segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres. Il pensiero del nunzio va subito alla bimba di tre mesi, Kira, che nei giorni scorsi ad Odessa è stata uccisa insieme alla sua mamma perché un missile è praticamente entrato nella loro casa. “In alcuni momenti – osserva il nunzio – quando riesco a vedere i mass-media russi, italiani, francesi (non importa tanto la nazionalità, ma solo per dare un esempio), ho l’impressione che alcuni – sottolineo, alcuni, non tutti! – discutono della guerra come fosse una tra le tante cose della vita. A chi, invece, arriva un missile nella stanza e letteralmente distrugge il corpicino, come a quella bimba di nome Kira a Odessa, l’anima grida: né questa, né altre guerre devono esistere; non devono essere minacciate, non devono essere strumento per nessuno scopo, perché di fatto alla fine uccidono tutti”.