Diocesi: Napoli e Pozzuoli, oggi pomeriggio s’inaugura l’Osservatorio sulle risorse e sulle fragilità educative

Nasce l’Osservatorio sulle risorse e sulle fragilità educative. Sarà inaugurato dai vescovi di Napoli e Pozzuoli a Nisida presso la chiesa dell’Immacolata a Mezzacosta venerdì 29 aprile.
Nei mesi scorsi mons. Mimmo Battaglia, arcivescovo metropolita di Napoli, ha lanciato e condiviso un appello alla corresponsabilità, rivolto a chi è già risorsa e a quanti sono sensibili all’urgenza di farsi carico dell’emergenza educativa del territorio. A cittadini, associazioni, Istituzioni locali e regionali, Governo nazionale è stato rivolto l’invito ad incamminarsi in un processo comunitario, dando vita ad un patto educativo che coinvolga l’intera città metropolitana, abitandone ogni strada – dalle periferie al centro – senza escludere nessuno, mettendo insieme esperienze, ruoli, linguaggi e passioni differenti per dare vita ad un alfabeto comune dell’educare, creando un sistema di comunità generativo di vita e di speranza, alternativo alle logiche di morte e disperazione del sistema mafioso.
Tante sono le associazioni e gli enti che hanno aderito all’appello di mons. Battaglia e particolarmente significativa è stata la piena sintonia espressa dal vescovo di Pozzuoli, mons. Gennaro Pascarella, nella cui giurisdizione ecclesiastica ricadono quattro municipalità della città. Grazie a questo cammino di comunione, si è individuata la sede dell’Osservatorio nella chiesa dell’Immacolata a Mezzacosta, a Nisida, che sarà inaugurato oggi pomeriggio, alle ore 16.30, da mons. Battaglia insieme a mons. Pascarella.
“L’attivazione dell’Osservatorio è un primo passo essenziale nella logica di superare una visione settoriale dei problemi e di riuscire a leggere la complessità della realtà sociale cittadina nel suo insieme, evitando semplificazioni, banalizzazione e luoghi comuni, con l’obiettivo di definire le opportune priorità nell’azione – si legge in una nota -. Nisida è un luogo simbolico, sintomatico del dolore e della ripartenza per tanti ragazzi della nostra terra, da cui l’Osservatorio – composto da professionisti esperti e competenti – guarderà alla città, valorizzando le risorse educative, le migliori pratiche ma anche denunciando le mancanze, i ritardi, le logiche che minano la creazione di una comunità educante e di una rete sociale all’altezza dell’attuale situazione educativa”.
In occasione dell’inaugurazione dell’Osservatorio, sarà presentata l’équipe dei referenti territoriali, che avrà il compito di accompagnare il processo del Patto educativo, promuovendo la creazione dei tavoli educativi e accompagnando i cammini comunitari di tutti coloro che credono nel valore dell’educazione e nella necessità di cooperare mettendosi in rete. Tale percorso sarà inizialmente sperimentato in alcuni quartieri della città, per poi estendersi all’intero territorio cittadino.

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