Il comitato organizzatore del VI Congresso latinoamericano della comunicazione (Comlac) 2022 ha annunciato ieri in una conferenza stampa, cui è stato invitato a partecipare virtualmente anche il Sir, l’apertura delle iscrizioni a questo evento, che si terrà il 13 e il 14 luglio, a Panama, nella sede dell’Università Cattolica di Santa María la Antigua (Usma). Durante la conferenza stampa, l’arcivescovo di Panama, mons. José Domingo Ulloa, è stato il primo a registrarsi come partecipante al VI Comlac, per dimostrare la facilità di accesso al sito web del Congresso.
Il coordinatore generale del Comlac, Alejandro Caro (Cile), ha presentato il programma del congresso, che prevede gli interventi di noti comunicatori e accademici come lo spagnolo Santiago Tejedor, Pilar Escotorín dal Cile, Paolo Granata dall’Italia, Catalina López dall’Ecuador, Octavio Islas dal Messico, Ana Cristina Suzina dal Brasile, Germán Rey dalla Colombia, Jaime Carril dal Cile, tra gli altri. L’obiettivo è scambiare conoscenze ed esperienze attorno al tema centrale “Comunicazione, interculturalità e spiritualità per la trasformazione sociale”.
Da parte sua, il presidente di Signis America Latina e Caraibi, Carlos Ferraro, principale organo organizzativo di Comlac, ha espresso l’importanza di questi spazi per il dibattito e la riflessione per generare opinioni, ricerca e prospettive analitiche sulla realtà dei popoli latinoamericani. All’incontro sono intervenuti anche il rettore dell’Usma, Francisco Blanco, la presidente della Federazione degli studenti dell’ateneo, Fabiana Lagrava, e la presidente dell’Associazione dei comunicatori cattolici di Panama – Signis Panama, Eunice Meneses Araúz, che ha spiegato le modalità di iscrizione all’evento, cui sarà possibile partecipare anche in modalità virtuale. Il Congresso è rivolto a professionisti, accademici, ricercatori, studenti di comunicazione, comunicatori comunitari e agenti di comunicazione pastorale dell’America Latina e dei Caraibi, interessati a ritrovarsi per riflettere sul ruolo dei comunicatori, dei media di comunicazione, tecnologie e comunità locali nella loro dimensione sociale, culturale e spirituale.