A causa del conflitto in Ucraina, secondo i dati, già 2,8 milioni di bambini sono sfollati in Ucraina e più di due milioni sono fuggiti nei Paesi vicini a causa delle violenze. I bambini coinvolti nel conflitto stanno correndo rischi altissimi, oltre quelli di rimanere uccisi o feriti, come subire traumi, non avere più fonti di sostentamento familiare ed essere costretti a interrompere in modo prolungato la loro istruzione. Secondo gli ultimi dati disponibili, almeno due terzi dei 7,5 milioni di bambini del Paese hanno dovuto abbandonare le loro case e più di 450 bambini sono stati uccisi o feriti. Inoltre, sarebbero più di 63mila i bambini nati durante il conflitto in Ucraina, in condizioni che potrebbero avere un impatto permanente sulla loro salute mentale. Per aiutarli Save the Children Italia ha avviato per la prima volta una raccolta fondi con possibilità di donazioni anche in criptovalute. L’Organizzazione crede infatti che questi nuovi strumenti, se utilizzati in modo aperto, sicuro e trasparente, possano contribuire al raggiungimento dell’obiettivo che persegue da oltre 100 anni: salvare le vite delle bambine e dei bambini a rischio e garantire loro un futuro.
Save the Children Italia lancia quindi un appello alla community del Web3, che avrà la possibilità di contribuire concretamente con una criptodonazione che si trasformerà in aiuti salvavita per le bambine e i bambini che vivono in situazioni di conflitto e permetterà di intensificare la risposta alla crisi in Ucraina e nei paesi limitrofi, oltre che in Italia. Attualmente, Save the Children accetta circa 20 criptovalute, tra cui Bitcoin (BTC), Ethereum (ETH), USD Coin (USDC), Cardano (ADA) e molte altre. Per donare al Fondo emergenze di Save the Children per l’Ucraina, i donatori di criptovalute possono generare dinamicamente un indirizzo di portafoglio crittografico sulla pagina www.savethechildren.it/cripto e indicare l’importo che desiderano donare. La donazione verrà convertita in FIAT e sarà utilizzata per garantire protezione e aiuti immediati.
Inoltre, in collaborazione con Wrong Theory, l’organizzazione lancia anche l’iniziativa “CryptoArt4Children”, grazie alla quale i crypto artisti potranno devolvere l’incasso derivante dalla vendita di una loro opera NFT a sostegno dei bambini che vivono in situazioni di conflitto.
Sul sito web di Save the Children è sostenere gli interventi in emergenza con una donazione.