Ieri, 25 aprile, il convoglio della Croce rossa (Cri) partito dall’Italia alla volta di Leopoli per evacuare numerose persone fragili, compresi bambini, è giunto a destinazione e ha effettuato le operazioni di triage su 32 persone, di cui 4 minori con i genitori. “Al netto degli accompagnatori, sono tutte persone con disabilità fisiche che sono giunte a Leopoli affrontando lunghi e difficili viaggi. Molte di loro fuggono dalle città più colpite (Charkiv, Cherson, Kiev) e non avrebbero possibilità di curarsi adeguatamente rimanendo in Ucraina”, spiega una nota della Croce rossa.
Il triage si è svolto all’interno di strutture montate dalla Cri nei pressi del centro di riabilitazione che sta temporaneamente ospitando molti di loro.
Oggi, sottolinea Ignazio Schintu, direttore Operazioni, Emergenze e Soccorsi della Croce rossa italiana, “il triage verrà svolto presso lo stadio di Leopoli. Contiamo di terminare con i controlli sanitari e ripartire alla volta dell’Italia, per dare una speranza a queste persone”.