“L’annuncio va fatto con il sorriso di cuore”, non con “quello che fa la pubblicità del dentifricio”. Lo ha detto Papa Francesco ai giovani partecipanti al VI Convegno missionario giovanile di “Missio Giovani” in corso a Sacrofano (Roma). Il terzo e ultimo “verbo del missionario cristiano” è “testimonia con la tua vita. E quello che non dà testimonianza con la vita, che fa finta… è come uno che ha qualche assegno in mano ma non mette la firma”, ha spiegato il Pontefice. “Testimoniare è mettere la firma sulle proprie ricchezze, sulle proprie qualità, sulla propria vocazione. Per favore, ragazzi e ragazze, mettete la firma, sempre! Mettete il vostro cuore lì”.
“Vi saluto – ha proseguito – con una frase di Sant’Oscar Romero: ‘Quanto più un uomo è felice, tanto più si manifesta in lui la gloria di Cristo’ Vi auguro di essere missionari di gioia, missionari di amore. L’annuncio va fatto col sorriso, non con la tristezza. San Paolo VI, nell’Esortazione apostolica Evangelii nuntiandi, verso la fine, dice che è una cosa brutta vedere evangelizzatori tristi, melanconici: leggete questo. Verso la fine, le ultime due pagine: la descrizione dell’evangelizzatore forte, del missionario, e di quelli che sono tristi dentro di sé, che sono incapaci di dare vita agli altri”. Per questo, ha concluso il Papa, “vi auguro di essere missionari di gioia e di amore. L’annuncio va fatto con il sorriso: ma non con il sorriso professionale, o quello che fa la pubblicità del dentifricio, no, con quello non va. Quello non serve. L’annuncio va fatto con il sorriso, ma con il sorriso di cuore, e non con la tristezza. Condividete sempre la Buona Notizia e vi sentirete felici.”