La Polizia nazionale ucraina ha diffuso una circolare per invitare gli ucraini ad attenersi alle norme di sicurezza, agli orari del coprifuoco per la Pasqua e a non ignorare gli allarmi aerei. A diffonderla è anche l’agenzia di stampa cattolica Risu. I programmi delle liturgie sono stati pensati in base agli orari del coprifuoco ma le forze dell’ordine esortano i fedeli a tenere conto anche del tempo necessario per raggiungere i luoghi di culto e tornare a casa, invitando cittadini e clero a comportarsi “in modo responsabile” durante le cerimonie religiose. La Polizia nazionale dell’Ucraina è pronta ad attuare tutte le misure rafforzate per garantire la sicurezza nelle prossimità dei luoghi di culto, strade e autostrade durante le feste religiose. In vista della Pasqua ortodossa ci sono stati incontri anche personali. Il 20 aprile scorso, il primate della Chiesa ortodossa ucraina (autocefala) Epifanio ha incontrato il capo del comando militare regionale di Kiev, Oleksandr Pavliuk, e il capo di Stato maggiore umanitario, Oleksiy Kuleba. Durante l’incontro è stata discussa la questione della celebrazione della liturgia pasquale secondo le normative della legge marziale. Il metropolita Epifanio – si legge in una nota – ha assicurato che la Chiesa ortodossa ucraina prende sul serio la sicurezza dei fedeli. Per questo il Santo Sinodo ha preso le decisioni appropriate per lo svolgimento delle liturgie, tenendo conto della situazione di ciascuna regione e rispettando le regole e le restrizioni stabilite dalle autorità. Da parte sua, Oleksandr Pavliuk ha ringraziato il metropolita per la comprensione e la collaborazione, grazie alle quali è stato possibile raggiungere una decisione congiunta sull’organizzazione adeguata della celebrazione della risurrezione di Cristo durante la guerra.