Il 30 aprile la venerabile serva di Dio Armida Barelli sarà “beata”. Il 19 novembre 1919, presso il convento di San Damiano in Assisi, grazie all’esperienza spirituale di Armida Barelli e all’intuizione di padre Agostino Gemelli, nasce l’Istituto secolare delle Missionarie della Regalità di Cristo, intuendo l’ideale di una piena consacrazione a Dio nel mondo. Dodici donne scoprono, dentro la propria esperienza di fede, un comune desiderio: consacrare la vita a Dio, rimanendo nella condizione ordinaria di laiche, per una missione nel mondo, nello spirito di S. Francesco. L’Istituto delle Missionarie della Regalità di Cristo viene definitivamente approvato e dichiarato di diritto pontificio nel 1948.
Nella consapevolezza di essere custodi dei luoghi di grazia del Poverello di Assisi, che tanto hanno segnato la vita di Armida, dalla Porziuncola, due iniziative per celebrarne la santità. Per prepararsi alla beatificazione, domani, sabato 23 aprile, alle ore 16.30 presso il Refettorietto del Convento Porziuncola è stato organizzato un incontro sulla figura di Armida Barelli; sarà presente Barbara Pandolfi, vice postulatrice della causa.
Per ringraziare Dio per il dono di Armida Barelli e della sua beatificazione, domenica 1° maggio, alle ore 18, presso la basilica papale di S. Maria degli Angeli, sarà celebrata un’eucaristica di ringraziamento. A presiedere la celebrazione sarà mons. Gualtiero Sigismondi, vescovo di Orvieto-Todi e assistente ecclesiastico generale dell’Azione cattolica italiana.