Nella solennità di San Giuseppe Benedetto Cottolengo, sabato 30 aprile, il segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, farà visita alla Piccola Casa della Divina Provvidenza di Torino.
La visita avviene in un anno “speciale” per il Cottolengo: i 180 anni dalla morte del fondatore (30 aprile 1842); il Giubileo per i 50 anni di presenza cottolenghina in Africa; la beatificazione, il prossimo 5 novembre in Kenya, della venerabile suor Maria Carola Cecchin (1877-1925), la prima suora cottolenghina elevata agli altari; e i 190 anni dall’apertura della Piccola Casa della Divina Provvidenza a Borgo Dora (1832), dove si trova ora, in seguito alla chiusura dell’”Ospedaletto della Volta Rossa”, in via Palazzo di Città, che il Santo Cottolengo aveva aperto il 17 gennaio 1828 per ricoverare gli ammalati che non trovavano accoglienza negli ospedali cittadini.
Ad accogliere il card. Parolin ci saranno il padre generale della Piccola Casa, don Carmine Arice, la superiora generale delle suore cottolenghine, madre Elda Pezzuto, e il superiore generale dei fratelli cottolenghini, Giuseppe Visconti.
Alle ore 10.30, dopo una breve visita all’Ospedale Cottolengo, il cardinale presiederà la messa solenne nella festa liturgica di San Giuseppe Cottolengo, concelebrata dall’amministratore apostolico di Torino e Susa, mons. Cesare Nosiglia, don Carmine Arice e diversi sacerdoti cottolenghini. La messa sarà trasmessa in diretta streaming su questo sito.
Dopo la celebrazione il segretario di Stato vaticano inaugurerà l’ampliamento della Rsa Frassati in seguito ai lavori di ristrutturazione: 90 posti Rsa e 14 posti Raa che portano il numero totale di posti per anziani a disposizione nelle tre Rsa presenti nel Cottolengo di Torino a 420.
Il Cardinale Parolin incontrerà anche i 12 profughi ucraini con disabilità accolti dallo scorso 22 marzo presso la Rsa Santi Innocenti. Infine il passaggio fra i cortili della Piccola Casa con i suoi 112mila metri quadri di bene.