Venerdì 22 aprile, alle 10.30, presso l’Aula magna del Rettorato dell’Università La Sapienza di Roma, si terrà la lectio magistralis “Diritti umani e persone vulnerabili” del presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo Robert Spano. La lectio sarà introdotta dai saluti istituzionali della rettrice Antonella Polimeni e del presidente della Corte costituzionale Giuliano Amato.
“In questo momento di grande incertezza e preoccupazione per l’Europa e il mondo intero a causa del conflitto in Ucraina, la testimonianza di Robert Spano assume un significato fortemente simbolico – affermano Polimeni e Amato – I diritti dell’uomo costituiscono valori fondamentali non negoziabili che sono alla base dello stato di diritto e dei processi di costruzione e di mantenimento della pace tra i popoli”.
L’iniziativa è stata promossa dalla Corte costituzionale e da Sapienza Università di Roma in occasione della presidenza italiana del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa.
Dopo la lectio interverranno Silvana Sciarra, vicepresidente della Corte costituzionale, Giuseppe Palmisano, ordinario di diritto internazionale dell’Università Roma Tre, Massimo Luciani, ordinario di istituzioni di diritto pubblico della Sapienza. Nel pomeriggio, poi, il presidente Spano sarà a Palazzo della Consulta dove registrerà un’intervista sul tema della lectio magistralis, per la Libreria dei podcast della Corte costituzionale.
Robert Spano ha iniziato il suo percorso come giudice della Corte europea dei diritti dell’uomo nel 2013, dopo aver ricoperto vari incarichi giudiziari e accademici a livello nazionale e internazionale. Il 18 maggio 2020 diventa presidente, il più giovane della storia della Corte di Strasburgo.