Con l’avvio oggi del Ramadan, il mese del digiuno per l’islam, che si concluderà la sera di lunedì 2 maggio, il vescovo di Savona-Noli, monsignor Calogero Marino, rivolge un messaggio ai fedeli residenti in diocesi che professano tale religione. “Cari fratelli e sorelle musulmani, la pandemia (che non è ancora finita!) ci chiede di continuare a condividere preghiere, pensieri e gesti di solidarietà e vicinanza alle tante vittime di questa emergenza – scrive nella lettera -. Penso in particolare a chi ha perso i propri cari o vive una difficoltà economica o lavorativa”. “In queste ultime settimane la guerra in Ucraina (senza per questo dimenticare le tante situazioni di conflitto tuttora presenti sul nostro pianeta) chiede inoltre a chi crede nel Dio onnipotente e provvidente di pregare per la pace e per tutte le vittime, nella consapevolezza che ‘tra le religioni è possibile un cammino di pace’ (Papa Francesco, ‘Fratelli Tutti’, n. 281), perché ogni persona umana è chiamata ad essere figlio o figlia di Dio e a riconoscere l’altro come fratello o sorella”. “Con questi pensieri e in amicizia sincera, vi assicuro la mia preghiera e formulo i miei migliori auguri di un Ramadan sereno e fruttuoso e un gioioso ‘Id al-Fitr”, conclude monsignor Marino.