Ucraina: Chiese e organizzazioni religiose, “si fermino i bombardamenti e le ostilità almeno per il tempo delle festività sacre”

Appello urgente del Consiglio panucraino delle Chiese e delle organizzazioni religiose per la sicurezza dei luoghi di culto durante le festività religiose. È stato lanciato questa mattina in un comunicato congiunto dai rappresentanti delle comunità religiose dell’Ucraina, per chiedere di “fermare i bombardamenti di città e villaggi ucraini e ridurre le ostilità offensive almeno per il tempo dei giorni sacri per tutte e tre le religioni”. “Quest’anno – spiega il Consiglio panucraino -, il 17 aprile secondo il calendario gregoriano e il 24 aprile secondo il calendario giuliano, i cristiani celebrano la Pasqua. Cominciando dalla sera del 15 aprile fino alla sera del 23 aprile, gli ebrei celebrano la Pasqua ebraica. Fino alla fine di aprile, i musulmani commemorano il mese di digiuno del Ramadan”. “Siamo convinti – aggiungono i rappresentanti religiosi – che se c’è un desiderio e una buona volontà, la parte russa e i rappresentanti competenti dell’Ucraina, nel quadro del processo negoziale in corso, potrebbero raggiungere accordi che fornirebbero ai civili dell’Ucraina l’opportunità di incontrarsi e celebrare i prossimi giorni sacri senza bombardamenti e rischi per la vita. Possa l’Altissimo infondere la saggezza e la misericordia a tutti coloro da cui dipende la soluzione di questo problema”.

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