Da un quartiere della periferia di Milano, Quarto Oggiaro, Sulla Via di Damasco domani, domenica 17 aprile, alle 8.25, su Rai Due, racconta la missione di Fondazione Arché, da anni impegnata a far fiorire la primavera della vita dentro il cuore ferito dal dolore.
Con padre Giuseppe Bettoni, il fondatore, un itinerario nel dramma dell’umanità più disperata che ha ritrovato la speranza: dal dramma dell’Aids nella Milano di inizio anni ’90 alle fragilità di questo tempo. Un viaggio lungo 30 anni, un tempo dove l’alfabeto della cura, del Vangelo, continua a dimostrare la sua efficacia. Ha trasformato il dolore in voglia di vivere Antonella, la prima protagonista, che non si è arresa davanti alle mortificazioni della violenza. Al microfono di Eva Crosetta anche due volontarie dei primi tempi di Arché, Anna Maria Bichisao e Maria Spinoso: due madri coraggiose che hanno avuto la forza di accogliere il dolore dei bambini sieropositivi. Subito dopo, la Pasqua di Elena e Luz, che sono tornate a sorridere grazie all’incontro con la famiglia Arché. In coda al programma di Vito Sidoti, la resurrezione possibile di Cristiano Valanzano, in regime di semilibertà: le sue mani che un tempo si sporcarono di sangue modellano il pane che poi sarà consacrato. “Ognuno di noi è un dono meraviglioso – dice p. Giuseppe -. Che sia volontario, mamma, prete, ciascuno di noi viene al mondo per lasciarlo migliore e portare frutto”.