“La croce più dura che la Chiesa fa sul Signore oggi è la mondanità, lo spirito di mondanità”. A ribadirlo è stato il Papa, nell’intervista a Lorena Bianchetti per il programma televisivo “A sua immagine”. “Lo spirito di mondanità che è un po’ lo spi[1]rito del potere, ma non solo del potere, è vivere allo stile mondano che – è curioso – si alimenta e cresce con i soldi”, ha proseguito Francesco: “C’è una cosa interessante. Nelle tre tentazioni del diavolo a Gesù, il diavolo fa delle proposte mondane. La prima, la fame, si capisce: è umana – ma poi? Il potere, la vanità: le cose mondane. Perché la modalità è attraente e la Chiesa, quando cade nella mondanità, nello spirito mondano, la Chiesa è sconfitta”. “Lo spirito di mondanità è quello che fa più male oggi, ma è sempre stato fatto così”, ha fatto notare il Papa: “Quando Gesù ci dice: ‘per favore fate un’opzione chiara, voi non potete servire due signori. O servite Dio – e io aspettavo dicesse ‘o servite il diavolo’ -, ma non dice questo. ‘O servite Dio o servite i soldi’. Usare i soldi per fare del bene, per portare avanti la famiglia col lavoro va bene. Ma servire! E la mondanità si ferma tanto su questo. In ogni epoca la mondanità cambia nome, ma è sempre la mondanità”.