È stata firmata la convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum onlus e la Fondazione antiusura S. Nicola e Santi Medici di Bari per facilitare l’erogazione di finanziamenti a favore di persone con difficoltà di accesso al credito e in condizioni di sovraindebitamento, residenti in tutta la regione Puglia, che la recente crisi energetica sta mettendo ulteriormente in difficoltà. “Sono in forte aumento le famiglie sovraindebitate a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia – commenta mons. Alberto D’Urso, presidente della Fondazione San Nicola e Santi Medici – e la crisi energetica ne appesantirà ulteriormente i bilanci. Un trend che potrà solo crescere, se il comparto creditizio non ritrova lo spirito della banca di comunità, necessario per favorire crescita e sviluppo economico, insieme a inclusione sociale nei territori in cui opera. Tale convenzione avvia sinergie che aprono a percorsi di fiducia anche a soggetti non bancabili, rappresentando una importante leva di prevenzione e contrasto all’usura”. Nell’attuale contesto economico in cui sono sempre più vaste le aree di vulnerabilità, con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura e facilitare l’inclusione finanziaria, Banca Mediolanum e Fondazione Mediolanum onlus confermano l’impegno sottoscritto a fianco di Fondazioni e associazioni antiusura attive sul territorio nazionale con progetti sociali orientati al sostegno finanziario delle fasce più deboli della popolazione. Grazie al lavoro dei centri di ascolto parrocchiali e delle fondazioni sul territorio vengono individuate le famiglie e vengono segnalati i relativi casi sui quali la banca interviene con un “prestito di soccorso” senza richiesta di garanzie. Con la convenzione odierna, Banca Mediolanum per tre anni metterà a disposizione della Fondazione San Nicola e Santi Medici di Bari una linea di credito rotativa con plafond di 150mila euro che verrà utilizzata per accordare prestiti con rimborso rateale a soggetti in difficoltà, individuati grazie al lavoro della Fondazione in stretta collaborazione con i Centri di ascolto parrocchiali. Con la sottoscrizione della convenzione tra Banca Mediolanum, Fondazione Mediolanum onlus e Fondazione San Nicola e Santi Medici di Bari, la Banca si impegna ad erogare prestiti rateali a soggetti considerati non bancabili con durata massima di 5 anni (60 mesi) – nei limiti del plafond rotativo sopra indicato – per un importo massimo per ogni singolo finanziamento di euro 15mila. Salgono così a 11 le Fondazioni associate alla Consulta nazionale antiusura “Giovanni Paolo II” con cui la Banca ha stretto accordi garantendo così l’impegno in Lombardia, Piemonte, Veneto, Liguria, Sardegna, Emilia Romagna, Lazio, Sicilia, Campania, Calabria e Puglia per un plafond rotativo complessivo di euro 3.050.000.