Martedì 12 aprile, la Questura di Catania con Salvatore Fazzino, vicario del Questore di Catania, e Salvatore Emanuele Tito Cicero, dirigente del locale Commissariato di Polizia di Stato, hanno donato a mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale, l’olio di Capaci, che sarà da lui benedetto oggi 14 aprile, Giovedì Santo, in cattedrale durante la Santa Messa, alle ore 9.30. L’olio degli infermi, il sacro crisma e l’olio dei catecumeni saranno poi consegnati alle comunità parrocchiali della diocesi, usati per la somministrazione dei Sacramenti. Un’iniziativa questa che è stata estesa anche agli altri vescovi di Sicilia.
L’olio di Capaci è un progetto curato dalla Polizia di Stato e dall’ Associazione “Quarto Savona 15”, della quale è presidente Tina Martinez Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, in occasione del trentesimo anniversario della strage di Capaci avvenuta il 23 maggio 1992. L’olio è stato ricavato degli alberi di ulivo piantati nel Giardino della Memoria, parco coltivato e valorizzato dall’associazione e dedicato alle vittime della lotta alla mafia che fu inaugurato il 23 maggio del 2017.
Il vescovo Antonino Raspanti così ringrazia: “Accetto con gioia questo dono per la nostra diocesi. L’olio consacrato esprime la presenza e la forza di Dio che conferisce all’umanità la missione della comunione fraterna e della salvezza. Si aggiunge quest’anno, inoltre, il segno della legalità che, come la Pasqua che celebreremo tra qualche giorno, è nuova chiamata per l’uomo”.