Secondo gli ultimi dati del Ministero dell’Interno, nel 2022 le persone in fuga dal conflitto in Ucraina arrivate in Italia alla data di oggi 13 aprile sono complessivamente 91.137: 47.112 donne, 10.229 uomini e 33.796 minori (aggiornamenti disponibili su: https://www.interno.gov.it/it). Sono i dati ricordati oggi dalla Fondazione Ismu, considerando che la grave crisi umanitaria in Ucraina sta determinando uno scenario in continua evoluzione e l’adozione di provvedimenti straordinari a livello europeo e nazionale come la protezione temporanea decisa per la prima volta in Europa. In Italia sono aperte le richieste di permesso di soggiorno per protezione temporanea per gli sfollati provenienti dall’Ucraina (qui le informazioni). “Nei prossimi giorni e mesi si capirà quale sarà il flusso verso l’Italia alla luce anche dell’introduzione della protezione temporanea – osserva la Fondazione Ismu -, tenendo conto comunque che la maggior parte dei profughi per il momento si è spostata nei Paesi limitrofi, con la speranza di poter tornare presto nelle proprie case, ma la situazione potrebbe cambiare in funzione dell’andamento del conflitto e della sua durata”. I dati Unhcr mostrano come i profughi ucraini siano attualmente soprattutto in Polonia (2,5 milioni), in Romania (645mila), nella Repubblica Moldova e in Ungheria (400mila in entrambi in Paesi). Occorre, tuttavia, considerare che i cittadini ucraini sono esentati dall’obbligo di visto e possono circolare liberamente nell’area Schengen per 90 giorni. Quindi, potrebbero spostarsi in altri Stati membri Ue nelle prossime settimane.